martedì 8 giugno 2010





IL DOTTOR ZIVAGO (Doctor Zhivago,USA/I 1965)



DI DAVID LEAN
Il censuratissimo,in patria,romanzo di BORIS PASTERNAK, "IL DOTTOR ZIVAGO" uscì nel 1956,fece vincere il Nobel al suo autore,che lo rifiutò. CARLO PONTI si aggiudicò i diritti per farvi recitare sua moglie SOPHIA LOREN nel ruolo di Lara.Il regista scelto,DAVID LEAN,già vincitore di due Oscar,preferì non utilizzare l'attrice italiana,ritenendola troppo alta per il ruolo.La composizione del cast fu travagliata,e pure la lavorazione conobbe diversi problemi. Oltre alla Loren,il regista rifiutò YVETTE MIMIEUX e JANE FONDA. Scelse poi JULIE CHRISTIE per averla ammirata in "BILLY IL BUGIARDO", e dopo che JOHN FORD,con il quale l'attrice aveva lavorato da poco,gliela raccomandò vivamente. Per il ruolo di Yuri Zivago,Lean inizialmente voleva PETER O'TOOLE,ma l'attore irlandese non volle in nessun modo tornare a lavorare con l'autore,dopo gli screzi sul set di "LAWRENCE D'ARABIA";dopo aver tenuto in considerazione DIRK BOGARDE e MAX VON SYDOW,David Lean offrì il ruolo a OMAR SHARIF,avendolo conosciuto sul set del film con O'Toole, e dopo aver dapprima pensato a lui per il ruolo di Pasha. L'autore de "IL PONTE SUL FIUME KWAI" smaniava per lavorare con MARLON BRANDO che avrebbe voluto anche in "Lawrence d'Arabia",ma lo corteggiò inutilmente per oltre un mese con numerose lettere,per fargli interpretare il ruolo di Viktor Komarovsky,ma dopo aver realizzato che la star non avrebbe partecipato al suo nuovo lavoro(Lean lo contattò comunque anche per il successivo "LA FIGLIA DI RYAN"),offrì la parte a JAMES MASON,il quale accettò subito,salvo tirarsi indietro quando emerse che avrebbe dovuto presenziare sul set per un anno. A quel punto venne scritturato ROD STEIGER,che dette piena disponibilità di tempo alla produzione.Per il ruolo di Pasha,lo sceneggiatore ROBERT BOLT caldeggiò l'ingaggio di ALBERT FINNEY,ma Lean,memore del rifiuto dell'attore inglese ad interpretare "Lawrence d'Arabia" non volle neanche provinarlo.Invece,pur puntando su AUDREY HEPBURN per dar volto a Tonya,la figlia di Lara e Zivago, volle prendere GERALDINE CHAPLIN dopo essere rimasto molto impressionato dalla sua audizione di prova. Sul set il regista e ALEC GUINNESS ebbero frequenti discussioni,nonostante la loro fosse un'ennesima collaborazione:secondo l'attore,Lean faceva la primadonna e lo maltrattava prendendolo a male parole.Questo causò una frattura tra i due,che si riavvicinarono solo venti anni dopo,tornando a lavorare insieme a "PASSAGGIO IN INDIA". Di per contro,Steiger era orgoglioso di essere praticamente l'unico attore americano tra tante celebrità britanniche,ed in un'intervista dichiarò"Mi dovevo trattenere dall'abbracciare me stesso per la contentezza!".Il produttore Ponti voleva che il film fosse realizzato,per miglior resa della storia,in Unione Sovietica,ma ovviamente il governo rifiutò ogni collaborazione per un film tratto da un romanzo bandito dalle Repubbliche Socialiste.Lean visitò allora la Scandinavia e la Yugoslavia per cercare locations,ma se il clima poteva rappresentare un grave problema per la prima,nella seconda si prospettavano enormi difficoltà burocratiche in quanto a permessi e altre cose.Si optò allora per effettuare le riprese in Spagna,salvo la sequenza in cui Zivago diserta,girata in Finlandia. Come risaputo,all'epoca,nella nazione iberica vigeva il regime di Francisco Franco,per cui quando si girò la scena in cui la folla canta l'Internazionale,giunse la polizia sul set alle tre di notte,credendo che si fossero scatenati veri rivoluzionari bolscevichi,e a poco servirono le spiegazioni della troupe:l'ufficiale in comando fece rimanere i suoi uomini a vigilare che fosse effettivamente la scena di un film fino alla fine della sequenza.L'interno del palazzo di ghiaccio fu costruito in cera appositamente modellata.Nella scena in cui Julie Christie schiaffeggia Rod Steiger,l'attore,per ottenere una reazione così sincera,mise la mano sul sedere dell'interprete britannica,e fece altrettanto quando il suo personaggio bacia quello di Lara,contrariamente alle regole,alla francese,facendo sì che la Christie rimanesse sconcertata.La colonna sonora del film vendette 600.000 copie non appena la pellicola uscì sugli schermi,ma la critica non fu benevola,anzi,ebbe una reazione opposta al grande pubblico che premiò il film con incassi altissimi,facendo sì che "Il dottor Zivago" diventasse il maggior successo di Lean:il regista si offese molto delle critiche denigratorie,al punto di affermare in un'intervista che non avrebbe più diretto film.Solo in USA il film incassò 111 milioni di dollari,tra uscita e riedizioni. Vinse cinque premi Oscar,ma solo categorie tecniche.



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