domenica 11 luglio 2010



QUELLA SPORCA DOZZINA ( The dirty dozen,USA 1967)

DI ROBERT ALDRICH

ROBERT ALDRICH tentò di acquisire i diritti di sfruttamento del romanzo di E.M.NATHANSON ancora quando era un manoscritto da editare,ma non vi riuscì:la MGM l'acquistò nel 1963 per trarne un film, e solo dopo venne dato alle stampe,nel 1965,diventando subito un best-seller. L'idea del titolo e della storia fu ispirata a Nathanson dalla vera vicenda di una divisione dell'Airborne,che non si lavarono,e nè si rasarono nella preparazione allo sbarco in Normandia.Alcuni membri di quel gruppo compaiono nel film come figuranti.Il castello dove si svolge l'assalto finale al comando nazista fu costruito dalla produzione con 85 uomini,divenendo così uno dei più colossali set mai allestiti.La cura messa da chi vi lavorò fu anche troppo buona:per farlo saltare in aria e ridurlo in briciole,come prevedeva la sceneggiatura,sarebbero state necessarie 70 tonnellate di dinamite!A quel punto,ne venne distrutta una sezione ricostruita con plastica ed altro materiale più semplice da abbattere,e quello si vede nel montaggio finale. Diversi componenti il cast prestarono in effetti servizio militare durante la II Guerra Mondiale:TELLY SAVALAS,CLINT WALKER,CHARLES BRONSON,LEE MARVIN e ERNEST BORGNINE.Il ruolo del maggiore Breisman venne inizialmente proposto a JOHN WAYNE,che declinò l'offerta perchè doveva dirigere ed interpretare il suo "I BERRETTI VERDI" ma anche perchè Reisman ha una relazione con una donna sposata con un soldato al fronte:la parte andò allora a Marvin,che basò il personaggio sull'amico e commilitone John Miara.Lee Marvin non amò questa esperienza,definendo "QUELLA SPORCA DOZZINA" "un film di merda e una burattinata per far soldi,che non ha a che fare per niente con la guerra vera."Al contrario,ha sempre lodato "IL GRANDE UNO ROSSO" a cui prese parte anni dopo,sotto la regia di SAM FULLER.Sul set,da ex-soldato,obiettò che alcune scene non erano verosimili e che venivano presentate azioni di guerra con troppa spacconeria:Aldrich gli rispose che il pubblico sarebbe stato talmente preso dal racconto e imbambolato da azione,esplosioni ed uccisioni da non far caso a certi lapsus. JACK PALANCE rifiutò la parte che sarebbe andata poi a Savalas perchè lo ripugnava il razzismo del personaggio. TRINI LOPEZ,l'interprete messicano che dà volto a Jimenez,avrebbe dovuto essere uno degli eroi della storia,causando l'esplosione finale che distrugge definitivamente l'obbiettivo,ma le pressanti richieste economiche del suo agente convinsero Aldrich a ridurgli il ruolo,facendo morire il personaggio un bel pò di tempo prima della conclusione. DONALD SUTHERLAND rimpiazzò all'ultimo momento invece un altro attore,e la scena in cui si improvvisa alto ufficiale che ispeziona la truppa doveva dapprima essere realizzata con il personaggio di Clint Walker,ma Aldrich non vedeva bene questo attore in quel frangente,e fece fare la scena a Sutherland.JIM BROWN veniva invece dalla NFL,la lega di football americano,e lasciò la carriera atletica a 29 anni perchè scelse la professione di attore:nella scena dell' "ultima cena" Savalas occupa il posto che Giuda ha nel dipinto,riferimento agli sviluppi del suo personaggio.Ad Aldrich i produttori dissero che sarebbe stato quasi sicuramente in lizza per l'Oscar al miglior regista,se avesse tagliato la scena in cui Brown getta delle bombe a mano nella stanza-bunker dove si rifugiano uomini e donne,tedeschi presenti al castello,che così non hanno alcuna possibilità di sopravvivere:dopo averci pensato,il regista lasciò le cose come stavano,perchè,affermò, "la guerra è un inferno".Il film fu il maggior successo della MGM del 1967,vinse un Oscar per gli effetti speciali ed ebbe tre seguiti girati esclusivamente per la tv,ma fece nascere anche il sottofilone dei soldati con niente da perdere usati in missioni quasi suicide,come "I GUERRIERI","QUEL MALEDETTO TRENO BLINDATO" e "BASTARDI SENZA GLORIA".


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