martedì 27 aprile 2010






ROCKY (Rocky,USA 1976)




DI JOHN G.AVILDSEN
E'stato uno dei film da Oscar meno prevedibili della storia dell'Academy,interpretato da un ex figurante che fino ad un anno prima era un personaggio con una battuta o poco più in "MARLOWE IL POLIZIOTTO PRIVATO":ma "ROCKY" ebbe una gestazione a dir poco faticosa e quasi epica. Nel '75 SYLVESTER STALLONE vivacchiava ai bordi del mondo del cinema prendendo parte a qualche film (tra cui uno erotico abbastanza diffuso),quando, colpito dal match di boxe tra il campionissimo Muhammad Ali e il trentaseienne Chuck Wepner,nel quale lo sfidante, praticamente quasi un ex-boxeur, resistette per quindici riprese lasciando vincere Ali solo ai punti, addirittura mettendolo ko, e incassando colpi su colpi stupì il pubblico e gli scommettitori, ebbe l'ispirazione giusta per buttare giù la sceneggiatura di "Rocky",in cui un pugile quasi al tramonto ha l'occasione di sfidare il campione del mondo;

i produttori ROBERT CHARTOFF e IRWIN WINKLER si dissero molto interessati a trarre un film dallo script e offrirono a Stallone 350,000 dollari per i diritti, ma rifiutarono in tronco la prospettiva di lasciare interpretare allo stesso sceneggiatore il film. Il quale si ostinò:o interpretava "Rocky" o avrebbe rifiutato l'offerta dei produttori,nonostante avesse poco più di cento dollari sul conto e nient'altro. I due producers contattarono la United Artists,che offrì due milioni di dollari di budget,ma a condizione che uno tra JAMES CAAN, RYAN O'NEAL,ROBERT REDFORD o BURT REYNOLDS fosse il protagonista. L'accordo finale,dovuto alla pervicacia di Stallone, fu che il denaro messo a disposizione non superasse il milione di dollari,e che l'attore-sceneggiatore trentenne interpretasse la pellicola. LEE STRASBERG("Il padrino parte II") era la scelta originaria per il ruolo del vecchio allenatore Mickey, ma invece il ruolo andò a BURGESS MEREDITH. Per interpretare Adriana,la timida donna che fa innamorare Rocky, venne presa in considerazione un'attrice spesso indicata nelle selezioni di casting,ma che in realtà non ha fatto molti film importanti,CARRIE SNODGRESS,e pure SUSAN SARANDON rientrò nella rosa delle candidate,ma venne scelta la sorella di Francis Ford Coppola,TALIA SHIRE.Inizialmente Stallone fece il nome di HARVEY KEITEL per dar volto all'amico e poi cognato Paulie,ma costava troppo e venne preso BURT YOUNG.Per interpretare il campione del mondo Apollo Creed si offrì il noto pugile KEN NORTON,il quale però era troppo leggero per essere messo a confronto con la corporatura di Rocky/Stallone,e allora venne ingaggiato l'ex giocatore di football americano CARL WEATHERS;
il film fu girato in soli 28 giorni;
il costo maggiore fu indicato alla voce make-up, per lo scontro finale tra i pugili;
Sylvester Stallone si obbligò a smettere di fumare per il periodo delle riprese,dopo essersi accorto di avere il fiato troppo corto per girare le scene sportive e di allenamento;
i quattro round che si vedono per intero(l'iniziale,due centrali e l'ultimo) vennero girati tutti per due volte,una volta con la steadycam,l'altra riprendendo Stallone e Weathers da fuori ring;
l'offerta di aiuto dell'anziano allenatore siano stati improvvisati dagli interpreti, soprattutto da Stallone che si disse influenzato dall'effettivo cattivo odore del piccolo bagno dell'appartamento in cui la scena si svolge;
il regista JOHN G.AVILDSEN accettò di realizzare il film pur senza aver mai assistito neanche in minima parte ad un incontro di boxe;
nella scena in cui Young/Paulie rientra a casa ubriaco ed ha una lite con la sorella e Rocky, appena prima ,andando sul set, Young prvava la camminata da ubriaco, e incontrò un uomo veramente ebbro,che gli disse che non sembrava che si muovesse come era giusto.Young allora imitò le movenze dello sconosciuto per dare più verosimiglianza alla sua recitazione;
fu il primo film a sfondo sportivo ad aggiudicarsi il premio Oscar per il miglior film;
nella scena in cui Rocky prende a pugni i quarti di manzo per allenarsi,Stallone picchiò così forte da spianarsi le nocche;
dei veri boxeur celebri convocati per apparire prima del match tra Rocky e Apollo,solo Joe Frazier rispose all'appello,perchè abitava proprio a Philadelphia;
contrariamente ai produttori,Stallone volle inserire la scena in cui nella notte prima dell'incontro Rocky parla delle sue paure ad Adriana.Proprio perchè contro le loro idee,i produttori concessero all'attore solo una ripresa,ma è una delle scene che ha reso celebre il film;
il vero nome di Rocky non è Rock o Rocco,come si potrebbe pensare,ma Robert! Ciò si evince daun documento inquadrato nel secondo film della serie.Il soprannome Rocky è dovuto all'ammirazione per il boxeur Rocky Marciano;
l'immagine di cui sopra,benchè sia una delle più riportate sui poster del film,era nel montaggio originale, sulla quale si concludeva la pellicola. Avildsen chiudeva la storia con Rocky e Adriana, dopo il clamore e l'emozione della fine dell'incontro,con l'annuncio dell'abbandono della boxe da parte del pugile, che si allontanavano mano nella mano:visto il forte tasso emotivo del lungometraggio,si optò però per il fermo immagine definitivo dell'abbraccio tra i due;
pare che Stallone abbia scritto la bozza del soggetto originale in tre giorni, rielaborando in seguito varie cose per presentarla a Winkler e Chartoff,in special modo sul personaggio di Mickey,inizialmente descritto come un vecchio non solo burbero,ma arrogante e razzista;
sembra che Talia Shire avesse l'influenza mentre girava la scena del primo bacio tra il suo personaggio e Rocky, e l'esitazione che è evidente nella sequenza fosse dovuta all'ammissione della Shire del dispiacere di poter trasmettere al partner il virus... ;
due persone della famiglia di Stallone sono presenti nel film:il padre Frank è l'uomo che suona la campana del ring,mentre il fratello Frank jr. è quello che canta per strada vicino all'abitazione di Rocky,e compare anche nella seconda pellicola;
per comporre il celebre motivo che avrebbe caratterizzato il personaggio di Rocky Balboa, Avildsen spiegò al compositore BILL CONTI che doveva trasmettere la sensazione che Rocky a quel punto avrebbe anche potuto cominciare a volare.Conti lo intitolò per questo "Gonna fly now";
per l'incontro tra Balboa e Creed, Stallone approntò 32 pagine specificamente per descrivere i movimenti dei due atleti, e per le riprese della sequenza,peraltro una delle più brevi tra quelle di boxe della saga di Rocky, vennero impiegate 35 ore effettive;
il manifesto presente di fronte al ring che riproduce Rocky con i calzoncini rossi e con banda bianca fu effettivamente stampato erroneamente,visto che il protagonista invece li indossa bianchi con la banda rossa,ma la produzione non aveva i soldi per stamparne uno nuovo. Stallone volle inserire il commento di Rocky su questa cosa nel dialogo con l'organizzatore del match;
Carl Weather venne inizialmente assunto per insegnare a Stallone come muoversi sul ring,avendo praticato anche la boxe a livello dilettantesco. Durante un'audizione,Weathers colpì in modo duro l'altro,che si bloccò e gli disse di darsi una calmata perchè quella era solo una prova:il nero a quel punto disse che con l'attore vero avrebbe usato più riguardo,al che Avildsen si intromise e spiegò che era Stallone il protagonista e l'autore della sceneggiatura. Weathers squadrò l'altro con spacconeria e durezza e si pronunciò"Potrebbe far di meglio".Stallone allora lo volle come rivale sul ring perchè gli sembrò che Weathers avesse molto del Creed da lui immaginato;
secondo Stallone, che da anni provava a sfondare senza successo ad Hollywood, la storia di Rocky ha molto di autobiografico, perchè a quel punto la futura star cominciava a sentirsi fuori tempo, e con le possibilità ridotte al lumicino,perchè nessuno aveva mai creduto in lui nell'ambiente;
in proporzione ai costi,un milione di dollari più quelli della promozione, è uno dei risultati più sconvolgenti di sempre:117 milioni a uno, come successivamente è capitato solo a eccellenti furbate nell'era del net come "BLAIR WITCH PROJECT" o "PARANORMAL ACTIVITY",in pratica "bufale" ben vendute.









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