sabato 1 maggio 2010



RITORNO AL FUTURO ( Back to the future,USA 1985)

DI ROBERT ZEMECKIS

Il maggiore successo mondiale del 1985 fu scritto da BOB GALE e affidato al neoregista di successo BOB ZEMECKIS, reduce dall'ottimo risultato di "ALL'INSEGUIMENTO DELLA PIETRA VERDE". La prima scelta della produzione per interpretare Marty McFly è stata in effetti MICHAEL J.FOX, il quale però era sotto contratto per realizzare episodi di "Casa Keaton":venne scelto quindi ERIC STOLTZ( "La mosca 2"), ma da subito ebbe grossi contrasti sia con il regista che con il resto del cast, anche per il tono da dare alla recitazione e la concezione del personaggio.Dopo aver considerato brevemente C.THOMAS HOWELL ("I ragazzi della 56 strada") Zemeckis tornò alla carica per Fox, che riuscì a combinare la lavorazione del telefilm cui lavorava, e il film, lavorando a tempo pieno e costringendo la troupe di "RITORNO AL FUTURO" ad effettuare le riprese tra le sei di pomeriggio e le sei di mattina.Fox non potè comunque partecipare al tour promozionale abituale che segue ogni produzione nell'incontrare stampa e pubblico. Per il ruolo dello scienziato Doc Emmett Brown si fecero i nomi di JOHN LITHGOW("Cliffhanger"),DUDLEY MOORE( "Arturo") e JEFF GOLDBLUM ("Independence day"), per poi assumere CHRISTOPHER LLOYD.Michael J.Fox dovette imparare ad usare lo skateboard appositamente per girare la pellicola. Paradossalmente il protagonista era più vecchio di tre anni dell'attore che impersona il padre, CRISPIN GLOVER,ed aveva pressappoco l'età dell'attrice che interpreta la madre, LEA THOMPSON. Venne scelta la DeLorean appositamente perchè aveva il sistema di apertura degli sportelli verso l'alto,e verosimilmente a persone del 1955 sarebbe potuta sembrare un'astronave.Zemeckis,prima di portare il progetto alla Universal,interpellò la Disney,la quale rifiutò di produrre il film,perchè secondo la loro linea,l'idea di una madre che rischiasse di innamorarsi del proprio figlio (anche se,come si sa,avendo visto il film, non c'è la sensazione di incestuosità) era troppo estrema.Furono comunque diverse le majors che non videro granchè di potenzialmente redditizio nella sceneggiatura,giudicandola perlopiù una commediola giovanilistica in stile "LA RIVINCITA DEI NERDS". Nella scena in cui Marty McFly suona e canta "Go Johnny go!" fu "doppiato" dal musicista Mark Campbell.Il titolo "Back to the future" rischiò di tramutarsi in "Spaceman from Pluto", perchè il maggior dirigente della Universal avanzò il dubbio che il pubblico non amasse i film con la parola "futuro" nel titolo:Zemeckis sottolineò però che il suo film era sostanzialmente una commedia, e il titolo indicato dal boss suonava troppo serioso per il tono della pellicola.Per interpretare Doc Brown Lloyd si ispirò sia ad Albert Einstein che al conduttore tv Leopold Stokowski,mentre per la sua performance alla chitarra Michael J.Fox scalciò a vuoto come faceva il chitarrista degli Who,si gettò giù in ginocchio come Angus Young degli AC/DC ,saltando con una gamba in alto come Chuck Berry e accelerando l'assolo come Eddy Van Halen.Esempio di serie di successo marcatamente decrescente (in parole povere,era meglio se ne facevano uno solo...), "Ritorno al futuro" costò 19 milioni di dollari,e senza grandi star nè dietro nè davanti la macchina da presa,totalizzò 210 milioni in USA e 170 fuori, risultando il maggior successo mondiale del 1985 con 380,battendo Sly Stallone nel suo anno più magico commercialmente,considerando i grossi risultati del secondo "Rambo" e del quarto "Rocky".


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